Oggigiorno, il rendimento di un traduttore automatico è in continuo miglioramento, specialmente dal maggiore uso della traduzione automatica neuronale. Significa che le aziende, per poter risparmiare tempo e soldi, sono sempre più inclini ad usare la tecnologia per i loro progetti di traduzione.
Ovviamente, i risultati non sono ancora abbastanza buoni per essere contenuti pubblicabili, ecco perché abbiamo bisogno del post-editing. Per ulteriori informazioni a riguardo, non esitate a dare un’occhiata a questo post di conoscenza! Ma cos’è esattamente il post-editing? Quali sono i diversi tipi di post-editing? E, cosa ancora più importante, cosa rende un buon post-editor? Quali sono gli errori più comuni commessi dal traduttore automatico? E come può il traduttore di oggi diventare il post-editor di domani? Scopriamolo!
Cos’è il post-editing della traduzione automatica?
Il post-editing sta lentamente cambiando il panorama del settore della traduzione. Ma che cos’è esattamente? È il processo attraverso il quale un traduttore o un linguista rivede una traduzione generata da un traduttore automatico e quindi la corregge per renderla comprensibile. A seconda delle istruzioni dei clienti, possono essere usati diversi tipi di post-editing. Per i testi che non sono pensati per essere pubblicati o quando non c’è abbastanza tempo e conta solo il significato generale, il light post-editing può essere una soluzione. Per questo tipo di post-editing, vengono corretti solo i principali errori che incidono sulla capacità di comprendere il testo (errori di traduzione, omissioni, aggiunte, ecc.). Gli errori di ortografia, grammaticali o di punteggiatura potrebbero non essere sempre corretti, il che può essere una vera sfida per qualsiasi traduttore.
Per i contenuti pubblicabili, la soluzione è il full post editing; il testo finale deve essere letto come se fosse stato scritto da un traduttore umano. Implica seguire la terminologia del cliente, adattarsi allo stile e al formato del testo di origine, mantenere la coerenza e, naturalmente, correggere ogni singolo errore rilevato.
Consigli per futuri post-editor
Al fine di fornire la migliore qualità di traduzione, il traduttore potrebbe essere tentato di tradurre da zero. Ma il post-editing richiede di utilizzare più risultati della traduzione automatica possibili. Non è necessario modificare eccessivamente, cambiare lo stile o utilizzare bei sinonimi. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti a iniziare come futuro post-editor:
- Usa più risultati del traduttore automatico possibili: se è abbastanza buono, non ignorarlo e non cancellarlo. Sii veloce, poiché il tempo è denaro.
- Leggi le istruzioni molto attentamente: ogni cliente avrà le sue linee guida, assicurati di seguirle!
- Non usare sinonimi: se una parola o una frase è tradotta correttamente, non hai l’obbligo di sostituire tale espressione con una che sembra più carina.
- Il controllo della terminologia è ovviamente un passaggio utile, ma questo deve essere eseguito accuratamente solo quando l’output della traduzione della traduzione automatica è chiaramente errato.
- Torna indietro e rileggi tutto una volta che hai finito (sperando tu l’abbia già fatto).
- Esegui un controllo di qualità alla fine: il traduttore automatico non è affidabile al 100% e mi dispiace dirtelo, ma non lo è nemmeno il post-editor.
- E infine, mantieni la mente aperta. Il traduttore automatico è uno strumento ed è lì per aiutarti, non per sostituirti. Ignorarlo non lo farà scomparire. L’industria sta evolvendo e bisogna evolvere con essa.
Sembra difficile, vero? Come posso ignorare il mio istinto e lavorare più rapidamente?
Errori comuni della traduzione automatica
Una delle cose più importanti è capire il traduttore automatico e sapere cosa aspettarsi. Ecco quindi gli errori più comuni commessi dal traduttore automatico:
- Parole aggiunge/omesse nella lingua d’arrivo.
- Errori di traduzione
- Ordine dell parole sbagliato per i nomi composti
- Genere o numero sbagliato
- Punteggiatura sbagliata
- Maiuscole sbagliate
- Inconsistenze
- Parole della lingua d’origine lasciate in quella d’arrivo
- Articoli sbagliati/mancanti
Quindi, si spera, che non sei più preoccupato e ora sei pronto per affrontare la sfida del post-editing di traduzione automatica. Adesso è il tuo turno. Cosa ne pensi? Pensi che tutti i traduttori dovrebbero prepararsi per questo nuovo compito? Leggi di più riguardo argomenti simili nel nostro blog. Sentiti libero di condividere i tuoi pensieri nella sezione commenti!